LE NOTTI OSCURE DELL’ANIMA

a cura di Peretto Mario

“La “notte oscura dell’anima” è per i mistici un periodo di tristezza, paura, angoscia, confusione e solitudine, necessario per potersi avvicinare a Dio. In molti, quando provano ad uscire dal proprio ego, provano la sensazione di entrare in una nuova dimensione colma di dubbi, di ambiguità, di incertezze, un luogo in cui ci si sente persi e risulta quasi impossibile pensare con chiarezza. Il risveglio può esser molto doloroso per chi è troppo immerso nel proprio sogno. La nostra mente vorrebbe che tornassimo nel recinto, che smettessimo di esplorare i dintorni per tornare al punto di partenza, dal quale forse non saremmo mai dovuti uscire. È questa la temuta rassegnazione, il conformismo che ci spinge a credere che la nostra trasformazione personale non possa essere altro che un’utopia.

Per evolvere e crescere, abbiamo bisogno di vivere delle “notti oscure”, periodi in cui emozioni come l’ansia o la disperazione si impossessano di noi, perturbando la nostra mente ed il nostro ego. Sono le notti in cui bisogna saper aspettare, perché altrimenti, tentennando e rinunciando, correremo il rischio di imbatterci nelle conseguenze della perdita, direttamente legata all’aver abbandonato la nostra zona di comfort. La ricerca di se stessi implica la capacità di continuare a camminare con fermezza, significa imparare a superare se stessi una volta ancora. Solo noi possiamo stabilire cosa vogliamo fare di noi stessi. Siamo gli unici ad avere una panoramica privilegiata sui fatti, a poter scorgere ciò che dal terreno non si può vedere.”

“Non ci può essere rinascita senza una notte oscura dell’anima, un totale annientamento di tutto ciò che hai creduto e pensato di essere.”

(Hazrat Inayat Khan)

LE NOTTI OSCURE DELL'ANIMA
LE NOTTI OSCURE DELL’ANIMA

Pubblicato da vincenzodimaio

Estremorientalista ermeneutico. Epistemologo Confuciano. Dottore in Scienze Diplomatiche e Internazionali. Consulente allo sviluppo locale. Sociologo onirico. Geometra dei sogni. Grafico assiale. Pittore musicale. Aspirante giornalista. Acrobata squilibrato. Sentierista del vuoto. Ascoltantista silenziatore.

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