di Giuseppe Aiello
Nozioni propedeutiche
“Perchè stretta è la PORTA e angusta la VIA che conduce alla VITA, e pochi sono quelli che la trovano…” (Matteo 7, 14).
Corano, Sūra al-Balad (90:10-12)
«Non gli abbiamo forse mostrato le DUE VIE? Ma egli non ha affrontato la ripida salita (al-ʿaqabah). E che cos’è la ripida salita?»
(segue spiegazione: liberare uno schiavo, nutrire l’affamato, ecc.)
Questo è il passo più vicino a Matteo 7, 14.
Il Corano stesso usa l’immagine della “strada ripida e difficile” (al-ʿaqabah) come metafora per la via verso il bene e la salvezza.
Solo pochi affrontano questa “via stretta” e “ripida”.
Ṣaḥīḥ al-Bukhārī, ḥadīth 6470
Il Profeta ﷺ disse:
«Il Paradiso è circondato da difficoltà, e l’Inferno è circondato da desideri.»
(“ḥuffa al-jannatu bil-makārih, wa ḥuffa al-nār bil-shahawāt.”)
Significato quasi identico a Matteo 7, 14: la Via che conduce alla vita (Paradiso) è difficile e stretta; quella che porta alla perdizione è ampia e seducente.
Musnad Aḥmad, n. 1644
«Chi teme (Dio) si mette in cammino di NOTTE, e chi viaggia di notte giunge alla meta. In verità, la merce di Dio è preziosa: la merce di Dio è il Paradiso.»
Anche qui l’idea è che solo chi si sforza (non chi prende la via facile) raggiunge la salvezza.
Ovviamente la notte ha un significato simbolico.
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Conclusione
Mai come oggi, anche grazie ai social media e ai libri stampati per la massa, si sente parlare di esoterismo, cammino iniziatico ecc.
Solo un 5% però, a essere buoni, capisce VERAMENTE cosa ciò voglia dire nel concreto, nell’azione, nella pratica, e non solo nei libri o sulla tastiera di un computer.
La Via non è facile, richiede silenzio (no chiacchiere e perditempo), sforzo quotidiano, umiltà, costanza, pazienza, inflessibilità con se stessi, disponibilità con gli altri…
Se non si è pronti, meglio non giocare con queste cose, e limitarsi all’exoterismo – andate in chiesa, fate i sacramenti….fare la salah, il digiuno ecc.
non ci si improvvisa alpinisti….non ci si inoltra nel BOSCO da SOLI di NOTTE
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p.s.:
LIBERARE UNO SCHIAVO”: exotericamente, vuol dire effettivamente aiutare qualcuno che sia schiavo o in grossa difficoltà, esotericamente vuol dire liberare la propria “nafs” dalla schiavitù di questo mondo.
NUTRIRE L’AFFAMATO: exotericamente vuol dire aiutare i bisognosi, esotericamente vuol dire nutrire la nostra nafs coscienziosa e positiva con la scienza e la l’etica divine.

