INDAGINE SU SE’ MEDESIMI

di Luca Rudra Vincenzini

“Cerca il luogo ove sorge il primo pensiero: l’Io”, Śrī Ramaṇa Mahārṣi.

Il centro dell’investigazione spirituale di Ramaṇa, l’indagine su sé medesimi (ātma-vicāra), grava sull’individuazione, nelle profondità meditative, del “luogo” ove sorge il senso dell’io (ahaṅkāra). Il dialogo interiore, ossia il chiacchiericcio mentale, si fonda imprescindibilmente proprio sull’idea di un Io (aham) che interagisce, accoglie, respinge, combatte ed ama, in una parola si relaziona con il mondo esterno e relazionandocisi lo crea (kṛ/kāra). È da questa illusione primaria, ovvero dal percepirsi come separati dal resto (anavamala), che inizia il fraseggio.

Se in meditazione profonda si giunge a toccare il silenzio e, fattosi molto sottile il pensiero, la coscienza si stabilizza nel luogo senza pensieri, lì, a volte fugacemente a volte più a lungo, si riesce a focalizzare la mente sul punto interiore esatto in cui, come in un capillare, avviene il passaggio di stato tra il fiume dei pensieri e l’oceano della coscienza completamente libera dai contenuti.

Ebbene l’inizio di tutto il divenire sta proprio nell’idea di essere un Io percipiente separato da un mondo fatto di parti (kalā). Il ritorno allo stato Naturale della Coscienza è il vivere direttamente, davanti agli occhi (pratyakṣa), il flusso coscienziale come il lento scorrere di un fiume gentile che inesorabilmente va verso l’oceano.

INDAGINE SU SE' MEDESIMI
INDAGINE SU SE’ MEDESIMI

Pubblicato da vincenzodimaio

Estremorientalista ermeneutico. Epistemologo Confuciano. Dottore in Scienze Diplomatiche e Internazionali. Consulente allo sviluppo locale. Sociologo onirico. Geometra dei sogni. Grafico assiale. Pittore musicale. Aspirante giornalista. Acrobata squilibrato. Sentierista del vuoto. Ascoltantista silenziatore.

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