di Giorgio Massara
Comunque la si pensi su Gurdjieff una cosa è certa: non era uno di quelli che dicono alla gente ciò che vuole sentirsi dire, non era uno che offriva “spiritualismi” a buon mercato da praticarsi nei week end, non era uno che prometteva “viaggi in astrale” e post-mortem deliziosi e questo la dice lunga su che tipo di uomo (e di “Maestro di danze”) era e sull’attenzione che, se vogliamo veramente andare “oltre”, dobbiamo dedicargli.

