a cura di Energia del Corpo
Un vecchio contadino aveva un cavallo bianco che un giorno fuggì nella steppa. I vicini andarono a consolarlo per la sfortuna, ma lui rispose: “Come fate a sapere che sia una sfortuna?”.
Pochi giorni dopo, il cavallo ritornò, accompagnato da una magnifica mandria di cavalli selvatici.
I vicini lo felicitarono per la sua fortuna. Il contadino replicò: “Come fate a sapere che sia una fortuna?”.
Il figlio del contadino, nel tentativo di domare uno di quei cavalli, cadde e si ruppe una gamba. I vicini tornarono con le condoglianze.
L’uomo disse di nuovo: “Come fate a sapere che sia una sventura?”.
Poco dopo, l’esercito imperiale passò per il villaggio per arruolare tutti i giovani uomini. Il figlio, grazie alla gamba rotta, fu risparmiato.
– Zhuangzi, Capitolo 18 (Godendo sulla montagna) –
ll concetto di Wu Wei e di relatività spiegati in una parabola: “fortuna” o “sfortuna”, ciò che sembra negativo può avere conseguenze positive, e viceversa.

