a cura di Giovanni Turchetti
Nel grande tessuto energetico dell’esistenza non esistono buchi né accumuli inutilizzati: ogni scambio crea un movimento, ogni gesto produce un’onda.
Quando doni gratuitamente, senza un vero equilibrio, generi un vuoto nel tuo campo e un eccesso nel campo dell’altro.
Questo sbilanciamento diventa un “debito energetico”, una polarità che l’Universo è costretto a compensare.
Prima o poi la bilancia cosmica si muove: ciò che è stato dato senza misura deve essere riequilibrato, ciò che è stato ricevuto senza consapevolezza deve essere rilasciato.
Perché la legge dell’energia è semplice: **nessuno può prendere troppo, nessuno può donare troppo.**
La Natura riporta sempre tutto al suo centro.
Yusuf Jabbar Naqshbandi

