L’OCCHIO CHE TUTTO VEDE

di Arlene Rock

Il simbolo dell’occhio che tutto vede (all-seeing eye), è molto antico e risale addirittura ad Atlantide, fu usato durante tutta la storia, questo simbolo è uno dei più abusati dall’élite, conosciuto come simbolo dell’Ordine degli Illuminati di Baviera creati da Adam Weishaupt il 1º maggio 1776, (che ricordiamo sono solo una parte dell’élite giudaica), essi infatti se ne sono appropriati e lo hanno degenerato dal suo vero significato originario.

Analizziamo il simbolo:

Il triangolo rappresenta la prima forma geometrica possibile, quindi viene ricondotto alla creazione, il principio, l’origine di tutto.

Esso rappresenta quindi Dio, nella sua espressione di creatore;

Abbiamo due lati, gli opposti che si equilibrano al centro, formando il triangolo;

Come è espresso nel 7 principio ermetico, il principio del genere, per poter ottenere una creazione bisogna avere il principio maschile e femminile i due opposti, senza di esso non è possibile nessuna creazione.

Quindi i due opposti, il maschile e il femminile unendosi, danno forma alla creazione divina, per questo contiene l’occhio al centro, riferendosi all’occhio interiore, la parte interiore è connessa a Dio, la grande energia creatrice.

La luce che viene diffusa dall’occhio è la luce divina, quindi questo simbolo riguarda la creazione da parte di Dio.

Nella sua connotazione negativa, invece si riferisce all’uomo Dio, infatti questo simbolo veniva portato dai re, faraoni e poi dai cesari, che si ponevano essi stessi come divinità, cioè l’uomo che è divenuto dio stesso.

Quindi l’occhio che tutto vede, è inteso per questi esseri, in senso del controllo su tutti e tutto da parte dell’élite, e delle entità demoniache che tirano i fili di comando.

La differenza tra l’uomo divino e l’uomo divenuto dio, non è da poco conto, uno recepisce la sua natura divina, ma capisce che esiste una forza al di sopra della sua prospettiva, e che deve migliorare e apprendere all’infinito, quindi fa parte del tutto a cui aspira a ricongiungersi.

L'OCCHIO CHE TUTTO VEDE
L’OCCHIO CHE TUTTO VEDE

Pubblicato da vincenzodimaio

Estremorientalista ermeneutico. Epistemologo Confuciano. Dottore in Scienze Diplomatiche e Internazionali. Consulente allo sviluppo locale. Sociologo onirico. Geometra dei sogni. Grafico assiale. Pittore musicale. Aspirante giornalista. Acrobata squilibrato. Sentierista del vuoto. Ascoltantista silenziatore.

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