KAJA KALLAS: PARLARE CON DISPREZZO DELLA VITA

di Pino Cabras

14 Novembre 2025

«La guerra la perde chi finisce prima i soldi o i soldati».

Per Kaja Kallas sostenere un conflitto “fino all’ultimo ucraino” sarebbe persino una fonte di benefici.

In teoria non saremmo ufficialmente in guerra. Ma i maggiorenti europei parlano come se lo fossimo e discutono solo di quello, trascinando l’Europa in una postura che ci costerà carissima. Ragionano in termini guerra totale.

È la prova di una classe dirigente scollegata dalla realtà e ferocemente disinvolta con la nostra sicurezza. Politici selezionati con il medesimo filtro dell’allora Segretaria di Stato USA, Madeleine Albright, quella che diceva che causare con l’embargo ben mezzo milione di bambini morti in Iraq “ne era valsa la pena”.

KAJA KALLAS: PARLARE CON DISPREZZO DELLA VITA
KAJA KALLAS: PARLARE CON DISPREZZO DELLA VITA

Pubblicato da vincenzodimaio

Estremorientalista ermeneutico. Epistemologo Confuciano. Dottore in Scienze Diplomatiche e Internazionali. Consulente allo sviluppo locale. Sociologo onirico. Geometra dei sogni. Grafico assiale. Pittore musicale. Aspirante giornalista. Acrobata squilibrato. Sentierista del vuoto. Ascoltantista silenziatore.

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