a cura di Franco Chendi “Quando i morti cerebrali si stendono sul tavolo operatorio per sottoporsi ad un intervento chirurgico, nel 75% dei casi succede che compiano reazioni difensive spontanee con braccia e gambe. Alcuni sbattono le braccia davanti al petto in un gesto protettivo, altri tra loro si rialzano anche un po’. Succede ancheContinua a leggere “I MORTI CEREBRALI SONO REALMENTE MORTI?”
