a cura della Redazione 19-02-2025 Per anni, Washington ha inviato segnali contrastanti sulla sua presenza in Iraq, oscillando tra la prontezza a ritirare le truppe in un momento e una ferma resistenza in quello successivo. Uno dei momenti più importanti si è verificato nel 2020, subito dopo l’assassinio da parte degli Stati Uniti del generale iraniano della Forza Quds, QassemContinua a leggere “Iraq: il prezzo della libertà”
