Ucraina, la terra che ha dato origine al popolo russo.

di Salvatore Pagano

Anno 839 dopo Cristo:

“E si presentarono legati dei Greci per conto dell’Imperatore Teofilo (Imperatore Romano d’Oriente).

Teofilo aveva inviato alcuni uomini a Magonza con degli ambasciatori, alla corte dell’altro Imperatore, figlio di Carlo Magno, ovvero Ludovico il Pio.

Questi uomini dicevano di appartenere a un popolo chiamato “Rhos” e che erano stati inviati dal loro re, chiamato chacanus (latinizzazione di khagan), per chiedere amicizia.

Nella sua lettera, l’Imperatore Teofilo si appellava alla benignità dell’Imperatore Ludovico affinché fosse concesso loro il permesso di attraversare strade sicure lungo il suo regno per far consentire loro il ritorno in patria, a causa del fatto che il percorso attraverso il quale erano giunti a Costantinopoli, a quei tempi risultava infestato da tribù primitive e barbari di immane ferocia (probabilmente Magiari), e Teofilo desiderava che questi non facessero ritorno da quel percorso per evitare che incorressero ancora in qualche pericolo. L’Imperatore Ludovico si interrogò molto sulla cosa e giunse alla conclusione che costoro appartenessero alle genti della Svezia.»

Questo testo è tratto dagli Annales Bertiniani, redatti alla corte dell’Imperatore Ludovico il Pio, dove all’interno è contenuto uno dei principali riferimenti al popolo dei Rus’, che costituirono la prima entità statuale organizzata nella zona dell’attuale Russia occidentale, Ucraina e Bielorussia, ovvero la “Rus’ di Kiev”.

Questo riferimento contenuto degli Annales Bertiniani è uno dei pochi, reperibili in fonti storiche, che abbiano consentito di stabilire la lontana origine normanna della popolazione della Russa.

Costoro, reduci da un viaggio a Costantinopoli nell’838, temendo di ritornare al loro paese attraversando le steppe dell’Europa sudorientale, a causa della possibilità di attacchi dei Magiari, scelsero di passare molto ad occidente, attraversando la Germania.

Interrogati a Magonza da Ludovico il Pio, i Rus’ affermarono di venire dalle terre della Russia settentrionale, anche se la loro patria originaria era la Scandinavia.

Kiev era una città molto importante per la regione, già durante la prima età del ferro alcune tribù vi si stabilirono, commerciando prima con gli Sciti e poi con Romani. Il popolo della cultura Zarubintsy è considerato il diretto antenato degli antichi slavi che in seguito fondarono Kiev.

In barba ad alcuni studiosi più scettici, che datano la nascita della città tra il VI e il VII secolo, la data di fondazione tradizionale è il 482 d.C. e ha celebrato il suo 1.500° anniversario nel 1982.

Si racconta che i membri di una tribù slava (probabilmente polani orientali), capeggiata da tre fratelli, Kyi, Shchek, Khoryv e la loro sorella Lybid, fondarono la città di Kiev, che prese il nome del loro fratello maggiore “Kyi” “kiev” issando l’immagine di San Michele che tutt’oggi la rappresenta.

Nell’859 il popolo dei Rus’ proveniente da Nord, assoggettò al tributo queste tribù, che successivamente si ribellarono al loro giogo.

Dopo aver scacciato i Rus’, le tribù non riuscirono a governarsi in maniera soddisfacente, a tal punto da arrivare a chiedere ai Rus’ di tornare per amministrarli.

Nell’862, dopo aver scacciato i Variaghi (Rus’) al di là del mare, non vi era più tra loro giustizia e cominciarono a combattersi essi fra loro stessi, e si dissero: «Cerchiamo un principe, il quale ci governi e giudichi secondo giustizia».

E andarono al di là del mare dai Varjaghi, dai Russi. Giacché questi “Varjaghi” si chiamavano Russi, così come altri si chiamano Svedesi, altri Normanni, Angli, Goti, così anche questi. Dissero ai Russi i Čudi, gli Slavi, i Kriviči e i Vepsi:

«La terra nostra è grande e fertile, ma ordine in essa non v’è. Venite a governarci e comandarci!»

Anche in questo caso, sempre tre fratelli, si stanziarono in diverse zone della regione, diventandone i signori:

-Rjurik, il più anziano, si insediò a Novgorod;

-Sineus, il secondo, a Beloozero;

-Truvor, il terzo, a Izborsk.

Sineus e Truvor morirono non molto tempo dopo, lasciando Rjurik come sovrano di tutta la terra dei Rus’; a lui viene dunque attribuita la fondazione del primo Stato organizzato degli Slavi orientali, e con lui il termine rjurikidi, cioè della dinastia di Rjurik da lui fondata, verranno indicati i sovrani delle terre dei Rus’ fino all’avvento dei Romanov nel 1613.

Dopo la morte di Rjurik, il potere andò ad Oleg, reggente in nome di suo figlio Igor. Oleg però si proclamò sovrano assoluto e dichiarò la città madre di tutte le città della Rus’, segnando convenzionalmente la nascita della della “Rus’ di Kiev”.

Ucraina, la terra che ha dato origine al popolo russo.

Pubblicato da vincenzodimaio

Estremorientalista ermeneutico. Epistemologo Confuciano. Dottore in Scienze Diplomatiche e Internazionali. Consulente allo sviluppo locale. Sociologo onirico. Geometra dei sogni. Grafico assiale. Pittore musicale. Aspirante giornalista. Acrobata squilibrato. Sentierista del vuoto. Ascoltantista silenziatore.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: