Ha senso una terza posizione oggi?

di Hanieh Tarkian

Ha senso una terza posizione oggi?
Sì e No.

NO perché la Russia di oggi non è l’Urss della guerra fredda, il mondo di oggi non è il mondo bipolare del dopoguerra. Uno degli slogan della Rivoluzione islamica era né Occidente (Stati Uniti) né Oriente (Urss). Oggi invece abbiamo unilateralismo guidato dagli Stati Uniti da una parte e gli altri paesi che cercano di emergere e favorire il multipolarismo. Vorrei ricordare che la Russia è comunque uscita sconfitta e indebolita dalla guerra fredda, quindi parlare di espansionismo russo oggi ha veramente poco senso.

SÌ perché è necessaria una narrazione diversa dalla falsa dicotomia inculcata dai media mainstream. Infatti come per la pandemia la questione non è sivax-novax, la questione è che la gestione della pandemia non dev’essere uno strumento in mano alle élite mondialiste, agli enti sovranazionali e alle multinazionali a loro legate per fare i propri interessi. Anche per la crisi in Ucraina la questione non è siRussia-noRussia, siguerra-noguerra.

Immaginate di essere gli amministratori o i proprietari di un condominio, l’amministratore del condominio accanto al vostro inizia ad affittare gli appartamenti a gente poco raccomandabile, gente che tutti sanno in altri quartieri ha già portato caos e distruzione, anche in questo condominio iniziano ad esserci episodi spiacevoli di violenza ed omicidio. Vi lamentate con l’amministrazione di quel condominio, con il proprietario, con il comune, con i vigili. Vengono presi degli accordi, ma puntualmente non vengono rispettati, cosa fate? Intanto la violenza, le provocazioni aumentano, l’amministrazione non fa niente, il comune non esiste, i vigili fanno finta di non vedere, gli altri condomini non sono in grado di reagire e difendersi. Potreste decidere di lasciare quel condominio e andare da qualche altra parte, se ce n’è la possibilità, altrimenti dovrete cominciare a farvi giustizia da soli?

Quindi la domanda non è Ucraina o Russia? Siguerra o noguerra? La domanda è: quale poteva essere l’alternativa della Russia dopo anni di provocazioni da parte della Nato, trattati e accordi non rispettati da parte della Nato e del governo ucraino, migliaia di ucraini uccisi nel Donbass, l’espansione di un’organizzazione destabilizzante come la Nato verso i proprio confini, contrariamente a quelli che erano gli accordi? Aveva la Russia altre alternative?

Intanto vi dico che la nostra di alternativa è capire e far capire agli altri che la radice del problema sono l’unilateralismo degli Stati Uniti e della Nato.

Ha senso una terza posizione oggi?

Pubblicato da vincenzodimaio

Estremorientalista ermeneutico. Epistemologo Confuciano. Dottore in Scienze Diplomatiche e Internazionali. Consulente allo sviluppo locale. Sociologo onirico. Geometra dei sogni. Grafico assiale. Pittore musicale. Aspirante giornalista. Acrobata squilibrato. Sentierista del vuoto. Ascoltantista silenziatore.

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