Forme di gnosi in alcuni testi biblici

di Rassam al Urdun al Ishraq

È parere ormai assodato da tempo che i testi biblici siano stati scritti nel corso del VI secolo a.C., durante l’esilio babilonese, dopo la distruzione del Primo Tempio, anche se l’alfabetizzazione era già presente durante il regno di Giuda che precede tale periodo.

Lo studio si basa su sofisticate ricerche eseguite negli anni ’60 su di un’antica ceramica, detta anche ostraca, ritrovata nel deserto del Negev, su cui erano iscitte diverse lettere in ebraico antico che raccontavano di ordini militari e liste di scorte.

Tornando ai testi biblici, è interessante notare, oltre a numerose analogie nei racconti di tipo sumerico, anche un parallelismi di natura gnostica.

Ciò è dovuto ad influenze Mazdeo Iraniche assorbite durante la deportazione Babilonese, essendo a quei tempi Babilonia una provincia iranica.
La religione zoroastriana o mazdeismo fu professata nell’area chiave della storia antica, la Persia, capace di estendere, in diverse fasi, il proprio impero dall’Egitto alle porte dell’India per un periodo lunghissimo, dalle Guerre Persiane alla nascita dell’Islam.

Le idee di Zarathustra influenzarono sia la filosofia greca, sia la religione ebraico-cristiana: difatti Pitagora fu discepolo di Zarathustra da cui apprese i principi della natura, poi rielaborati da Platone, mentre il popolo ebraico si trovava deportato a Babilonia proprio all’epoca del fiorire dello zoroastrismo.

Pitagora a Babilonia incontrò altri Caldei e Zarathustra, dal quale fu purificato dalle brutture della vita precedente e apprese da che cosa gli uomini buoni dovevano tenersi lontani per mantenere la purezza nonché la teoria della natura e i principi
dell’universo” (Porfirio, Vita di Pitagora, 12)

Lo Zoroastrismo è stato anche uno dei principali ispiratori del platonismo come anche osservato giustamente da Giorgio Gemisto Pletone nei suoi famosi studi: ” la spiritualità platonica, prolungamento di quella di Zoroastro sarebbe in grado di favorire il superamento delle controversie religiose, come quelle emerse all’interno del Cristianesimo e tra Cristianesimo e Islam, e di fondare la pace universale -aspirazione che sarà ripresa da Marsilio Ficino e che sarà rielaborata da Pico della Mirandola ” ( Pletone, Trattato delle Leggi ).

È noto a tutti come la dottrina cristiano-gnostica sia ispirata principalmente ad una visione platonica del creato e del creatore, dissertando sul mondo materiale e su quello spirituale.

Alla luce di quanto esposto, appaiono verosimili certi parallelismi con taluni concetti gnostici ( nessuna meraviglia ma ciò spesso potrebbe ingenerare confusione, sia a carico di chi si esprime sia a carico di chi di dovrebbe apprendere ), anche se tale teosofia di concretizzerà intorno al II secolo d.C.

Sebbene sia lodabile sotto ogni aspetto, il meticoloso lavoro tendente alla corretta traduzione facendo attenzione ad ogni forma errata di translitterazione, se manca un giusto inquadramento storico nei riferimenti esaminati, questo tipo di studio finisce spesso per risultare vano.

Ad aumentare verosimilmente le probabilità di confusione nei commenti delle Scritture, concorre il fatto delle scelte dei libri adottati dalle dottrine teologiche appartenenti alla tre religioni Abramitiche, nel senso che, non tutto ciò che è riportato è sempre esoterico…ma ciò non esclude che molti versi e talvolta capitoli interi siano portatori di significati reconditi, destinati a coloro i quali era ed è preposta l’attività divulgativa.

Le Scritture non sono libri di matematica e quindi già si accettano con il beneficio del dubbio ( solo gli imbecilli non ne hanno ). Se poi dovessimo seguire le teorie di ciascun libero pensatore si finirebbe per avere più dubbi di prima. Può darsi chi ne ha colto la successione sbagli, così com’è possibile che le Scritture stesse siano errate ma, un conto è dubitare e riflettere e un conto è essere convinti di avere l’ illuminazione e quindi pretendere che gli altri seguano le sue stesse convinzioni: la somma di due o più errori non da mai come risultato la verità.

Da musulmano cito la Sura 56

1. Quando accadrà l’Evento,
2. la cui venuta nessuno potrà negare,
3. abbasserà [qualcuno e altri] innalzerà!
4. Quando la terra sarà agitata da una scossa,
5. e le montagne sbriciolate
6. saranno polvere dispersa,
7. sarete allora [divisi] in tre gruppi:
8. i compagni della destra [1] …, e chi sono i compagni della destra?
9. i compagni della sinistra [2] …, e chi sono i compagni della sinistra?
10. i primi [3] …, sono davvero i primi!
11. Saranno i ravvicinati [ad Allah],
12. nei Giardini delle Delizie,
13. molti tra gli antichi [4]
14. pochi tra i recenti,
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Note
1 : i timorati di Dio
2 : i miscredenti
3 : I PROFETI, i ravvicinati ( a Dio )
4 : molti tra i primi Profeti …e pochi con chi, allo stato attuale è preposto alla divulgazione dei loro insegnamenti.

Forme di gnosi in alcuni testi biblici
Forme di gnosi in alcuni testi biblici

Pubblicato da vincenzodimaio

Estremorientalista ermeneutico. Epistemologo Confuciano. Dottore in Scienze Diplomatiche e Internazionali. Consulente allo sviluppo locale. Sociologo onirico. Geometra dei sogni. Grafico assiale. Pittore musicale. Aspirante giornalista. Acrobata squilibrato. Sentierista del vuoto. Ascoltantista silenziatore.

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