a cura di Patrizia Cordioli
In quel momento i discepoli si avvicinarono a Gesù dicendo:
«Chi dunque è il più grande nel regno dei cieli?».
Allora Gesù chiamò a sé un bambino,
lo pose in mezzo a loro e disse:
Chi scandalizza anche uno solo di questi piccoli
che credono in me,
sarebbe meglio per lui
che gli fosse appesa al collo una macina girata da asino,
e fosse gettato negli abissi del mare.
Guai al mondo per gli scandali!
È inevitabile che avvengano scandali,
ma guai all’uomo per colpa del quale avviene lo scandalo!
Se la tua mano o il tuo piede ti è occasione di scandalo,
taglialo e gettalo via da te;
è meglio per te entrare nella vita monco o zoppo,
che avere due mani o due piedi
ed essere gettato nel fuoco eterno.
E se il tuo occhio ti è occasione di scandalo,
cavalo e gettalo via da te;
è meglio per te entrare nella vita con un occhio solo,
che avere due occhi
ed essere gettato nella Geenna del fuoco.
Guardatevi dal disprezzare uno solo di questi piccoli,
perché vi dico che i loro angeli nel cielo
vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli.
È venuto infatti il Figlio dell’uomo a salvare ciò che era perduto.
[ Matteo 18 ]
