a cura di Emanuele Spitaleri
I vecchi modelli di stato, chiesa e famiglia sono superati, stanno crollando spontaneamente come crollano i castelli di carte poggiati sul nulla.
Sta nascendo una nuova umanità, un’umanità che è al tempo stesso stato, chiesa e famiglia.
Un’ umanità che incarna dentro di sé la giustizia, la sacralità e l’amore, non più come idee illusorie ed effimere ma come vere e proprie incarnazioni terrene di quei principi finora ideali e per questo lontani.
Sarà necessario vedere crollare tutto questo e non sarà facile, l’uomo nuovo è quasi nato, non ci resta che abbandonarci alla gioia e ai residui di dolore che ogni nuovo parto porta con sé. L’uomo nuovo é sovrano, divino e puro amore incarnato al servizio di ogni altra goccia d’amore di questo immenso, infinito oceano cosmico.
È tempo di donare energia al nuovo sole nascente, ogni goccia spesa nel tentativo di resuscitare i morti è una goccia sprecata che si perde nel vuoto.
“Lascia che i morti seppelliscano i loro morti, tu vieni e seguimi”
