La Finanza Buona: un divorzio inevitabile per salvare l’Europa

di Vincenzo Di Maio

Bisogna separare la finanza buona da quella cattiva, un divorzio inevitabile per salvare l’Europa dalle grinfie angloamericane.

La finanza buona è realmente europea e non è giudea, è radicata tra i popoli e non è sionista, è orientalista e non è occidentalista, è filorussa e non è filoatlantica, è per la giustizia sociale e non è per lo sfruttamento sociale, è per la liberazione dell’uomo e non per la sua oppressione, è etica morale e religiosa e non è grezza amorale e atea, è per un Europa dei popoli e non per un Europa tecnocratica, è per la pace nel mondo e non per la guerra dei mondi, è legittima e non è criminale, è per una realistica Repubblica Magistrale Europea e non per una fantomatica Unione Europea.

La Finanza Buona: un divorzio inevitabile per salvare l'Europa
La Finanza Buona: un divorzio inevitabile per salvare l’Europa

Pubblicato da vincenzodimaio

Estremorientalista ermeneutico. Epistemologo Confuciano. Dottore in Scienze Diplomatiche e Internazionali. Consulente allo sviluppo locale. Sociologo onirico. Geometra dei sogni. Grafico assiale. Pittore musicale. Aspirante giornalista. Acrobata squilibrato. Sentierista del vuoto. Ascoltantista silenziatore.

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