di Max Planck
«La scienza non può risolvere il mistero ultimo della natura. Ciò si deve, in ultima analisi, al fatto che noi stessi facciamo […] parte del mistero che stiamo cercando di risolvere»
«Non ci è possibile indagare concettualmente il reale prescindendo dalle nostre categorie mentali. Infatti, chiedendoci: “Che cos’è la Realtà?”, distinguiamo arbitrariamente colui che indaga (noi, il soggetto) dalla cosa indagata (la Realtà oggettiva). Come posso io, che sono un aspetto integrante del reale, considerare quest’ultimo come se fosse altro da me, un mero oggetto esterno che posso vedere, toccare, capire? Dobbiamo postulare che la Realtà vera comprenda e al contempo trascenda tutte le nostre categorie; a meno che non siamo così pretenziosi e arroganti da credere che essa vi sottostia. Come dice qualcuno: «la mappa non è il territorio!».
