di Sophia Celeste
In questi giorni in cui il Natale si avvicina, si moltiplicano i messaggi di natura buonista super-positive che spesso risultato inutili e puerili e vi dico perché.
Da un’ punto di vista simbolico il Natale rappresenta la nascita del seme di luce Cristico nel cuore dell’umanità ed è per questo che si torna ad essere un po’ tutti bambini, perché ci viene data dall’universo l’ennesima occasione di crescita poiché è scritto:
“Se non diventerete come dei bambini non entrerete nel Regno dei Cieli”
che tradotto significa:
“dovete guarire le ferite emotive del vostro bambino interiore per poter accedere al Momento Presente che è la porta della comunione con il Divino”.
Quello che mi preme far arrivare al mio amato prossimo è che questo processo avviene totalmente all’interno di se, e che, se avvenisse realmente, sarebbe già un grandissimo successo.
Purtroppo quello che accade sempre è che ci si rivolge spesso soltanto all’esterno di se con una accoglienza verso il prossimo sterile, da un punto di vista energetico, perché privata dalla pacificazione che deriva dalla guarigione delle ferite.
I messaggi meccanici di auguri preconfezionati che riceviamo ogni anno sul telefono, rendono proprio l’idea.
Il mio augurio per tutti è che possa radicarsi in noi questa consapevolezza sempre di più e che magari possa proseguire anche nei mesi che seguono…. perché “o è Natale tutti i giorni o non è Natale mai”.
