di Mike Plato
Il cristianesimo primitivo fu un movimento che di certo sorse sotto l’impulso degli insegnamenti, dell’azione e dei prodigi di Gesù di Nazareth, in primis la restaurazione del corpo di gloria. Se non ci fossero stati quei prodigi e QUEL PRODIGIO, non credo affatto che i testimoni avrebbero mostrato un simile accanimento e ostinazione, e oggi parleremmo di cristianesimo come di una delle tante sette presenti in quel tempo non solo in giudea, e non certo di una tradizione che, seppur corrotta dal pretismo letteralista, è diffusa a livello planetario.
Peraltro se Cristo non fosse stato il nuovo Adam, non avrebbe suscitato la grabde attenzione delle Potenze, e non sarebbe sorta una CHIESA CONTRAFFATTA. ricordate sempre il modello Eden.
Evidentemente accadde qualcosa di incredibile e assurdo, forse qualcosa in cui neanche Gesù alla fine riuscì a credere fino in fondo, seppur precedentemente mostrasse ampia fiducia.
Ma a ben guardare, il cristianesimo primitivo, seppur prendesse le mosse non tanto dall’ebraismo ma dalla Torah ebraica (2 cose ben diverse), è intriso di Qumranismo, guarda caso l’unica setta ebraica non menzionata dai vangeli, e presenta punti di contatto con lo zoroastrismo (i tre magi ne sono un avallo) e con la spiritualità faraonica (la Maddalena Iside piangente che cerca il marito Osiride per farlo risorgere…. Giovanni 20,13 Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?». Rispose loro: «Hanno portato via il mio Signore e non so dove lo hanno posto».).
Ergo mi urtano sovrapposizioni successive a questo epifenomeno… Cristo Logos solare, teosofismi e soprattutto ANTROPOSOFISMI STEINERIANI che nulla c’entrano con la tradizione cristiana primitiva. Peraltro il tanto osannato Steiner che, a suo dire, leggeva in quel benedetto Akasha, manco si è accorto della tradizione qumraniana che sarebbe stata poi scoperta nel 1947 e che rappresenta il fondamento della tradizione autentica cristiana.
