di Mike Plato
DIO e il CASO sono due soggetti che non possono convivere. Se esiste DIO non può esistere la casualità, bensì la CAUSALITÀ. se il caso domina il mondo, Dio non c’è. Ma il CASO non può creare, non può nulla determinare, non può nulla portare all’esistenza. La stessa creazione è un progetto, e il progetto non has nulla a che vedere col caso. Molti pensano che Dio predetermini alcune cose e altre le lasci al cd LIBERO ARBITRIO degli esseri. Ma gli esseri causati si illudono di avere libertà di scelta, ovvero SI ILLUDONO DI AVERE POTERE, di poter controllare la loro vita. Come potrebbero, visto che non sanno chi sono, da dove vengono, dove vanno e perché sono qui? La new age è furba, per concedere l’illusione del potere di scelta, la cd volontà di potenza, sostiene che le anime decidono ogni cosa prima che si incarnino. Strano che tuttavia le anime perdano il. Potere di ricordare. Hanno tutto il potere di scelta preventivo tranne poi ricordare. In realtà anche le anime sono CAUSATE, CREATE, ergo dipendono da un potere superiore. Se non da un potere immondo (HEIMARMENE, ARCONTI) che Dio ha comunque legittimato a SIGNOREGGIARE sulle anime per un tempo prestabilito. Non possiamo neanche concepire un Dio che fa un progetto, lo realizza e poi cambia in corsa o corregge imperfezioni . Non sarebbe Dio, perché cambiare in corsa o correggere imperfezioni implicherebbe NON PREVEGGENZA, PROGETTO LIMITATO E IMPERFETTO, DEFICITARIO, e di conseguenza avremmo un Dio non onnipotente, non onniveggente, imperfetto, simile ad un uomo che naviga a vista.
Se crediamo in un DIO PERFETTO, dobbiamo credere che egli crei secondo un progetto eterno in cui tutti gli esseri causati siano vincolati al SUO piano, non possiamo credere a miliardi di miliardi di scelte di miliardi di esseri organici, animici, spirituali
Solo UNO ha libero arbitrio ed è LIBERO ARBITRIO. Il progetto, nella bibbia, viene chiamato LEGGE, e nessuno può violarla
“il caso è il nome che si dà ad una legge che non si conosce” (René Lachaud)
