di Giada Aghi
Ci sono donne che ti giudicano, che ti criticano, che parlano di te come se ti conoscessero.
Ci sono donne che sono in guerra, che sono cresciute con la spada sguainata per difendersi perché hanno sempre vissuto nel pericolo.
Ci sono donne che ti mangiano con gli occhi e dalle loro bocche esce il dolore e la tristezza delle loro esperienze.
Ci sono donne che non ti ascoltano né ti guardano, evitando di ascoltare e di guardare se stesse perché siamo uguali, solo un riflesso l’una dell’altra.
Ci sono donne che ti rendono piccolo, così da pensare di essere grandi di fronte agli altri, perché la loro piccolezza è interna.
Ci sono donne che non vi lasciano crescere, perché questo ricorda loro la loro posizione nel mondo, sminuita, ridotta, dalla mancanza di amore.
Ci sono donne che non riescono a trovare gioia nella vostra gioia, né ad accompagnarvi nel vostro dolore per la loro solitudine.
Ci sono donne che non possono né amarvi né amare la vostra luce, perché probabilmente non conoscono l’amore.
Ci sono donne che ti feriscono ogni volta che possono, e a volte sono le loro stesse madri, nonne, sorelle, amiche, e ci impediscono di conoscere la sorellanza, l’accompagnamento, l’abbraccio amorevole.
E non ci adattiamo al mondo femminile, sempre attenti a quello che dirà la gente, perché ti giudicano e ti mangiano e ti dicono come vivere e come non vivere, le stesse donne che non sanno come vivere e come non vivere, perché non sono congruenti.
Ci sono donne che passano parte del loro tempo, della loro vita, a parlare degli altri, dei loro coetanei, delle loro sorelle, per mancanza di consapevolezza di ciò che dovrebbero guardare e curare, o per mancanza di responsabilità.
MA CI SONO DONNE CHE TI ACCOMPAGNANO DAL PRIMO MOMENTO IN CUI LE INCONTRI.
Ci sono donne che hanno uno sguardo limpido e amorevole, pieno di magia, e quando ti guardano ti sciogli d’amore.
Ci sono donne che ti amano anche senza conoscerti, per il fatto di essere donna, di condividere le storie e i dolori e le gioie che si vivono da questo corpo.
Ci sono donne che ti ascoltano. Senza giudicare. Senza pensare. Senza aspettative. Comprendendo la tua visione della vita. Perché la vivono con il corpo di una donna.
Ci sono donne che ti abbracciano dall’anima. Con un abbraccio sincero, pieno di magia, che ti conforta e ti fa sentire accompagnato.
Ci sono donne che sono sempre state guerriere, proprio come voi, che cercano di essere amate, proprio come voi, che cercano amore e lo danno, in abbondanza, proprio come voi.
E possono riempire il vuoto di amore femminile e materno che avete sempre portato dentro. Il vuoto di un amore che coccola, ama incondizionatamente, guarda, ascolta, dà libertà e forza.
E queste donne vi disarmano, vi capiscono, vi guardano, vi onorano, vi ringraziano, vi amano, vi ammirano, vi credono, vi danno, vi insegnano a ricevere, perché a noi viene sempre insegnato a dare fino a svuotarci.
Ci sono donne che puoi chiamare sorelle.
E allora puoi smettere di desiderare amicizie e compagnie di questo tipo, perché arrivano, si fanno strada e tu diventi parte di tutto, dove camminiamo tutti insieme.
Per amore, non per lotta.
Senza giudizi, senza invidia, senza critiche, senza dolore.
Grati e consapevoli del cambiamento necessario, amorevoli e non guerrieri, con lo stesso bisogno di amore e di contenimento di se stessi, sempre abbracciati.
Molte volte l’insegnamento di essere donna è quello di stare sulla difensiva, ma se ti apri e ti lasci andare, noterai queste donne amorevoli e piene di magia e trovarle e condividere con loro, è un vero onore e ti apre il cuore!
Con amore e gratitudine
Tradotto e rivisitato da Dr.ssa Giada Aghi
Fonte: www.medicinadellapsiche.it
