di Vincenzo Di Maio
Le droghe non vanno demonizzate e lasciate al controllo della criminalità organizzata in quanto vanno regolamentate e sottoposte ad un criterio sanitario nazionale di severa assunzione, in quanto è una questione che di per sè mette in discussione lo strapotere delle case farmaceutiche globaliste e la presunta validità della medicina occidentale contemporanea quale impostazione allopatica che cura gli effetti e non le cause di una malattia. Infatti andrebbero riprese le conoscenze della medicina tradizionale di tutte le nazioni, come quella cinese in particolare, per rifondare la medicina come scienza e tecnica sanitaria secondo canoni olistici e complessi.
Infatti nella medicina tradizionale cinese le droghe non si fumano, non si iniettano e non si assumono arbitrariamente ma secondo precise prescrizioni naturali fitoterapici.
Per quanto riguarda la canapa poi la questione è radicalmente più profonda.
