di Daniele Mansuino
Quanto più si affermano nel mondo le tendenze autoritarie supportate dallo strapotere dei media, tanto più vediamo le persone “allinearsi” sempre più sollecitamente alle “parole d’ordine” del momento, avendo ormai imparato che opporsi alle idee imperanti non viene più giudicato, come un tempo, una testimonianza di indipendenza mentale e quindi di intelligenza, ma piuttosto un comportamento dissennato, che rischia di attirare la minacciosa attenzione dei “poteri forti” ed esporre chi ne è protagonista a grossi guai.
E’ questa la prova più evidente del dilagare dell’ipnosi di massa. Mentre fino a pochi anni fa per “lanciare” a livello di massa un’idea, un prodotto o un comportamento era ancora necessario giustificarne i vantaggi a livello dialettico, oggi è ormai sufficiente riversare sulle persone un bombardamento emozionale abbastanza forte e costante da far loro capire che la promozione del prodotto o del messaggio reclamizzato rientra nella casistica bene espressa dai versi di Dante:
vuolsi così colà dove si puote
ciò che si vuole, e più non dimandare.
(Inferno : 3:95-96 ; 5:23-24)
Lo sciamanesimo, con la sua profondissima conoscenza della mente umana, offre i mezzi di gran lunga più efficaci per cancellare gli effetti dell’ipnosi di massa. E’ bene però precisare che praticare le tecniche sciamaniche da soli è pericoloso.
La prima cosa da imparare è che le suggestioni di massa sono disposte a livelli, il più superficiale originato dal livello inferiore. Per questo motivo, combatterle una per una non serve a molto: anche se riusciamo a neutralizzarne gli effetti, dopo qualche tempo la stessa suggestione tornerà a ripresentarsi sotto forme diverse, a meno che non si sia provveduto a eliminare anche il livello sottostante che l’ha generata.
Secondo una classificazione necessariamente convenzionale, è possibile individuare quattro livelli di ipnosi:
1 – le suggestioni dei media, che mirano a farci compiere azioni decise da altri mediante l’accorgimento di renderle desiderabili ai nostri occhi, o a farci considerare “giusti” determinati comportamenti piuttosto che altri sebbene in realtà non esistano motivazioni razionali in tal senso.
Le suggestioni dei media, nella quasi totalità, hanno origine dalla
2 – suggestione economica: la certezza che le persone, gli oggetti materiali, e/o in particolare il denaro, possano essere disposti secondo una scala di valori quantitativi o qualitativi. Nella sua forma più estrema: che il denaro sia l’unico valore esistente.
Alla fonte della suggestione economica c’è l’accorgimento di limitare la distribuzione di beni materiali o altri oggetti che, in un mondo normale, dovrebbero essere accessibili a tutti: risultato che viene ottenuto per mezzo della
3 – repressione – suggestioni tese a limitare ingiustificatamente le possibilità di azione dell’uomo. Ne esistono varie forme (repressione fisica, sessuale, politica, ecc.), tutte quante a loro volta originate da
4 – l’illusione della realtà oggettiva. Questa ci porta a giudicare situazioni, cose e persone (noi stessi inclusi) in base ad apparenze o pregiudizi (nel senso più letterale del termine: ovvero generalizzazioni fondate su esperienze precedenti da noi sperimentate in circostanze analoghe).
Ha l’effetto di limitare enormemente le possibilità di azione di chi ne è vittima, e l’istintiva percezione di questo fatto conferisce all’uomo un senso di insicurezza che gli fa apparire desiderabile l’imposizione di gravose limitazioni anche agli altri.
Questo quarto livello dell’ipnosi è di gran lunga il più difficile da combattere, perché funziona: soltanto raramente è fonte di inconvenienti nella nostra vita sociale, anzi in genere la favorisce, consolidando prepotentemente l’illusione che il piano della realtà oggettiva sia l’unico esistente. Può essere quindi considerato la condizione preliminare al manifestarsi degli altri tre tipi di ipnosi, ed è quello che va abbattuto se si desidera eliminarli.
Da precisare che, mentre i primi tre livelli si propagano in seguito all’azione umana, il quarto livello dell’ipnosi è governato dalla meccanicità assoluta: non si possono individuare persone responsabili, tutti quanti ne siamo vittima.
Lungi da fare un discorso “interclassista” e giustificare in qualche modo i divulgatori di suggestioni dei primi tre tipi: spregevoli persone che, essendo pervenute in qualche modo a penetrare i meccanismi dei livelli superiori di ipnosi, invece di combatterli cercano di sfruttarli a proprio vantaggio. Ma ciò non toglie che anch’essi siano vittime del quarto livello, ed è necessario rendersene conto per comprendere l’importanza di concentrare i nostri sforzi su di esso.
Se non si fa così, la brutta razza degli sfruttatori dei primi tre livelli continuerà eternamente a riprodursi per generazione spontanea, come le teste dell’Idra.
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