di Vincenzo Di Maio
Vivo in un limbo imposto dallo Stato che rifiuto totalmente poichè ingiusto.
Vivo in un incubo di passaggio formato da un tempo di cui, almeno per il momento, non ne sono più padrone.
Vivo in un cubo di reclusione ilica che non favorisce alcun progredire, ma che facilita una regressione.
Vivo, o forse sopravvivo, nella consapevolezza che tutto prima o poi passa nella speranza di qualcosa di completamente nuovo, in arrivo per tutti.

