“La tradizione indoeuropea rappresenta una muta rivolta contro il mondo moderno. L’immagine tradizionale d’un corpo sociale implicante una comunità organica differenziata e raccolta intorno a vincoli di solidarietà condanna in anticipo la concezione di una società intesa alla stregua di una massa di consumatori, i quali non si distinguono che per il loro potere d’acquisto […]. Il colpo micidiale contro tale tradizione rischia di essere annunciato (programmato?) per il secolo che viene, ed è quello inerente alla sopravvivenza stessa del tipo indoeuropeo. Ma in nessun luogo è scritto l’avvenire: la rivolta che urge contro l’euro-mondialismo potrebbe ben annunciare una rivitalizzazione della nostra tradizione ancestrale”.
Jean Haudry
