di Vincenzo Di Maio
Come afferma Carl Jung nel suo Libro Rosso il compito della vera umanità è dar vita a cose antiche in questa nuova epoca che si prospetta all’orizzonte ma bisogna chiedersi cosa siano queste cose, e di certo il ritorno nella Tradizione Primordiale dell’età dell’oro è il vero e realistico obiettivo da perseguire, la ricostituzione dell’Eden biblico attraverso la sottomissione alla volontà di Dio al fine di preparare il mondo al ritorno dei messaggeri celesti, che la bibbia denomina con il termine di Elohim, insieme alle schiere astrali degli Irin.
Quindi il nostro compito presente è preparare il mondo intero iniziando a preparare noi stessi all’atteso avvento del Salvatore Promesso dall’escatologia profetica delle Cinque Sacre Religioni Tradizionali Rivelate e Autentiche, iniziando da noi troveremo intorno a noi i nostri simili con cui formare comunità locali di mutuo soccorso mentre gli stati nazione decadranno per essere sostituiti da nazioni socializzanti, da organizzazioni nazionali basate sulla socializzazione della politica, dell’economia e della cultura, un sistema internazionale che verrà instaurato dall’opera virtuosa di tutti gli uomini di buona volontà per dare nuova vita all’antico ordine planetario fondato su un sacro impero tradizionale che farà deporre le armi a tutti gli stati nazione per generare un mondo di guerrieri di pace.
Questa è l’interpretazione che vogliamo dare a questa citazione junghiana.
Questo è il senso generale del nostro compito oggi.
Il nostro compito è dar vita a cose antichissime in un’epoca nuova.
Perchè tutto ciò che è stato tornerà a riaffiorare.C.G.Jung – Il Libro Rosso
