di Antonio NuovoMondo
Il mio “NO” forte e chiaro, all’invio delle armi da guerra all’UCRAINA, deliberato dal Governo italiano, in palese ed illecita grave violazione dell’art.11 della nostra Costituzione (l’Ucraina oltretutto non è neppure un paese membro dell’Unione Europea e della NATO).
“SI” AGLI AIUTI UMANITARI E A IMMEDIATE INIZIATIVE NEGOZIALI DI “PACE”, “NO” INVECE ALL’INVIO E FORNITURA DI ARMI !!!
L’articolo 11 della nostra Costituzione, stabilisce che: “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie a un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali, rivolte a tale scopo”.
Quindi nonostante l’art. 11 della nostra Costituzione, stabilisca espressamente, che l’Italia ripudia la guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali, cosa fa il nostro Governo con l’assenso plaudente del Parlamento, invece di promuovere qualsiasi idonea iniziativa negoziale di pace tra la Russia e l’Ucraina, il Governo con una condotta di fatto belligerante, e che avvantaggia e di fatto finanzia e ingrassa l’industria bellica e i mercanti di armi, manda e fornisce armi da guerra all’Ucraina (cose da pazzi !).
Non si è mai visto fermare una guerra, inviando armi ai combattenti, invece di sollecitare idonee e immediate iniziative di pace (è come voler tentare follemente di spegnere un incendio, versando sul fuoco della benzina al posto dell’acqua).
Il nostro pianeta, da secoli e millenni, è un feroce campo di lotta e di battaglia, ove l’umanità in nome dell’egoismo, dell’avidità di potere e di false e ingannevoli motivazioni, ha compiuto e commesso inenarrabili atrocità e lotte fratricide senza quartiere, ove sono stati resi schiavi, trucidati e sterminati milioni e milioni di uomini e donne di ogni età, etnia e fede religiosa (un vero diabolico e satanico Inferno). E senza aver fatto alcun tesoro delle dolorose lezioni del passato, il genere umano stoltamente continua imperterrito sulla stessa atroce cattiva strada, e al posto delle iniziative di negoziazione di pace, continua a scegliere la merdosa criminale “guerra”, come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali, nonostante l’espresso divieto stabilito da molte Costituzioni pacifiste (come la nostra), e da numerose leggi e trattati internazionali ratificati (pazza stolta umanità, ove prevale lo spirito belligerante e guerrafondaio).
Stendiamo poi un velo pietoso, nei confronti dei maggiori organi di stampa e d’informazione televisiva e radiofonica, che venendo meno al proprio diritto dovere di cronaca e di libera informazione critica, omettono e soffocano qualsiasi iniziativa di libero dialettico critico dibattito, nel contraddittorio delle parti, per correttamente accertare la verità e comprendere la dinamica, le cause, le responsabilità, presenti e passate, del conflitto bellico attualmente in atto tra la Russia (aggressore) e l’Ucraina (aggredita), e per quindi meglio gestire e valutare correttamente progetti, proposte e iniziative negoziali di pace.
L’iniziativa illecita e inopportuna del Governo italiano, d’inviare armi da guerra all’Ucraina, oltre violare espressamente l’articolo 11 della nostra Costituzione, viola anche alcune disposizioni della legge n.185 del 1990, sul commercio e l’esportazione delle armi. Qualora poi il conflitto che dura da oltre sette mesi dovesse perdurare, c’è anche il serissimo pericolo che possa estendersi, e coinvolgere l’Italia, l’Europa, gli Stati Uniti d’America e l’intero mondo, potendo in tal modo diventare un conflitto mondiale nucleare. Di fatto, siamo quindi sull’orlo del baratro e dell’abisso della terza guerra mondiale, questa volta però, fatta con armi termonucleari, che possono determinare la distruzione e la morte totale del nostro intero pianeta e di tutte le forme di vita sullo stesso esistenti.
Attualmente sul nostro pianeta, oltre la guerra in Ucraina, sono in corso altre 60 guerre fratricide (sessanta), con una corsa generale al riarmo e un arsenale bellico nucleare, che a livello mondiale attualmente comprende circa 13.000 “Testate Nucleari” (tredicimila), per il 90% detenute dagli Stati Uniti e dalla Russia.
Le guerre in atto, come quelle del passato, stanno producendo indicibili sofferenze, devastazioni e milioni di morti, tra cui bambini e uomini e donne di ogni età, etnia e fede religiosa. Questi sono solo alcuni, degli effetti devastanti dell’umana bestiale follia, degli uomini e Governi belligeranti e guerrafondai.
Dobbiamo rimboccarci le maniche e impegnarci seriamente nell’opera di costruzione ed edificazione di un NuovoMondo, ove perenne ed eterna regni la Pace, la Giustizia e l’Amore Universale, riscoprendo il senso del sacro e del Divino, che permea la realtà fisica e metafisica e ogni aspetto ed esperienza delle nostre vite (basta con la stupidità e la follia umana belligerante e guerrafondaia).
Facendo appello agli uomini e donne di buona volontà, preghiamo DIO che ci assista, protegga e ispiri, affinché venga immediatamente sospeso e interrotto l’invio di armi, e contestualmente vengano assunte e organizzate immediate idonee iniziative negoziali di Pace, ispirate dai principi spirituali unitari di Giustizia e Amore Universale, ricordando che siamo tutti fratelli e sorelle, e cittadini dell’Universo. Che la pace, la gioia, l’amore e il saggio discernimento, siano sempre saldi nei nostri cuori e nelle nostre menti, e ispirino il nostro quotidiano corretto e giusto agire.
