Romani navigatori?

di Sartori Andrea

9 ottobre 1000: Leif Erikson arriva in America.
Ci sono arrivati prima i Romani? Ecco che molti tirano fuori il mosaico con l’ananas. E su questo ci si divide in due squadre: gli entusiasti che “siiii, i Romani sono arrivati in America per primi pappappero” e quelli che ritengono la cosa fanta-archeologia.
Cosa ne penso?
Beh, penso che quella roba assomigli davvero ad un ananas. Gli omini spaziali visti da alcuni nei geroglifici egizi o maya sono oramai stati identificati come…geroglifici e niente altro. Questa roba assomiglia ad un ananas ma potrebbe anche essere altro.
Queste teorie vanno accolte con prudenza sia da una parte che dall’altra. Da un lato la chiusura assoluta a queste possibilità porta a cantonate epocali da parte degli accademici. Ricordiamo che prima di Schliemann si considerava una favola la guerra di Troia e Schliemann sbugiardò tutti ritrovando sia Troia che Micene usando l’Iliade.
Dall’altro lato si rischia poi di prendere sul serio roba come le teorie paleoastronautiche di Zecharia Sitchin o Mauro Biglino oppure le vaccate di Dan Brown, che van presi per quel che sono: autori di fantascienza.
Cosa ne penso dei Romani in America?
Diciamo che abbiamo notizie di spedizioni romane alle sorgenti del Nilo e di ambascerie in Cina, ma i testi classici sopravvissuti non ci hanno parlato di viaggi in terre oltre l’Atlantico.
Qualcosa di più si ricava dalle mitologie precolombiane che parlano di questo personaggio, conosciuto dagli aztechi come Quetzalcoatl e Kukulkan dai maya, che avrebbe abolito i sacrifici umani. Questo personaggio è descritto con tratti tipicamente europei. Non può essere un vichingo perché i vichinghi si stanziarono in Canada e inoltre viene descritto come estremamente civilizzato, cosa che i vichinghi non erano.
Cosa ne penso?
Ritengo estremamente probabile, ma non certo, che i Romani possano essere arrivati nelle Americhe. Ma addirittura altre civiltà possono essere arrivate lì: si discute di Annone il Navigatore e comunque di navigatori cartaginesi del V secolo avanti Cristo. Reperti punici sono stati trovati sia in Brasile, a Paraiba, che in Massachusetts.
Perché no?
I fenici, e i cartaginesi erano fenici, erano grandi navigatori. E magari poi i Romani ne han seguito le rotte.
Non dico che la cosa sia certa, ma nemmeno impossibile…

Romani navigatori?
Romani navigatori?

Pubblicato da vincenzodimaio

Estremorientalista ermeneutico. Epistemologo Confuciano. Dottore in Scienze Diplomatiche e Internazionali. Consulente allo sviluppo locale. Sociologo onirico. Geometra dei sogni. Grafico assiale. Pittore musicale. Aspirante giornalista. Acrobata squilibrato. Sentierista del vuoto. Ascoltantista silenziatore.

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