di Rainaldo Graziani
In attesa di un corso online, in verità non ancora preannunciato, per ricevere l’attestato di Maestro vi lascio alla lettura di uno stralcio di intercettazione ambientale che presto sarà più ampiamente diffusa…
“I veri Maestri?
La risposta è quasi tautologica. Sono quei Maestri che davvero sono Maestri.
Cosa vuole che le dica… io non ne conosco che ne girino intorno. Certamente uno dei Maestri dei tempi moderni è stato Guénon, e poi ci sono personaggi piuttosto enigmatici ormai scomparsi dalla circolazione. Uno è Gurdjieff; l’altro, benché tenebroso, è Aleister Crowley. E ce ne sono anche altri, che ho citato un poco in Maschera e volto dello spiritualismo contemporaneo, nell’ultimo capitolo. Il fatto è che questi veri Maestri non circolano, non sono coloro che per poco non mettono sul loro biglietto da visita: «Tale e tal altro, Maestro». Sono circostanze dovute ad un destino superiore che li fa incontrare e conoscere. Soprattutto nel Tibet e nell’India si parla spesso di coloro che hanno vicino un Maestro e non se ne sono mai accorti. Qui ci sono conventicole di ogni genere, ma veri Maestri, circoli veramente seri non ne conosco. Può darsi per la mia mancanza di contatto, e anche la mia mancanza di curiosità.
