di Fabio Calabrese
Quando tre ricercatori indipendenti che si pongono al di fuori delle pastoie della “scienza” ufficiale, arrivano per vie diverse alla stessa conclusione, viene un forte sospetto che essa debba corrispondere alla verità. Che migliaia di anni fa, precisamente 12-13.000 anni fa debba essere esistita un’antica “civiltà globale”, una civiltà planetaria poi distrutta dai cataclismi che hanno segnato la fine dell’età glaciale, e che essa possa essere identificata con l’Atlantide platonica, è una conclusione a cui giungono indipendentemente sia Graham Hancock, sia Roberto Giacobbo, sia Felice Vinci. Come dice il proverbio, un indizio è un indizio, due possono essere una coincidenza, ma tre sono una prova.
