La vicepresidente del Parlamento europeo ha trascorso la notte in stato di detenzione e sarà ascoltata entro 48 ore da un giudice
Nella casa di Eva Kaili, la vicepresidente del Parlamento europeo arrestata in Belgio, sono stati trovati “sacchi di banconote”: per questo motivo l’europarlamentare, che sarebbe coinvolta nell’inchiesta sulla corruzione legata al Qatar, ha trascorso la notte in stato di detenzione. È quanto riferisce il quotidiano belga “L’Echo”. Secondo quanto scrive un’altra testata, “Le Soir”, Kaili, come gli altri quattro arrestati venerdì, sarà ascoltata entro 48 ore da un giudice che deciderà su eventuali mandati di cattura. La presidente del Parlamento Ue, Roberta Metsola, ha sospeso Kaili con effetto immediato dal ruolo di vicepresidente.
Procura belga: arrestate personalità con posizioni strategiche – La procura federale belga non ha confermato i nomi degli arrestati, ma sottolinea che si tratta di “personalità con posizioni strategiche”. Secondo le informazioni ottenute dall’agenzia di stampa greca “Ana-Mpa”, inoltre, è stato arrestato anche il compagno di Kaili, Francesco Giorgi, in passato assistente parlamentare di Antonio Panzeri, ex europarlamentare del gruppo S&D che figura tra gli arrestati nella maxi operazione condotta dalla polizia belga.
Fonte: TGCOM24
