a cura di Marcello Buglione
Credo negli uomini poeti, sognatori, maghi, scrittori, alchimisti, artisti, insegnanti e angeli.
Credo negli uomini a cui piace ballare, cantare e rendere la vita una celebrazione.
Credo negli uomini che abbracciano il loro bambino interiore ferito, ascoltano e abbracciano la verità.
Credo negli uomini che vogliono guarire e aiutare gli altri a guarire se stessi.
Credo negli uomini che si rifiutano di essere schiavi della propria ferita e che, nonostante il dolore, lo puliscono e lo guariscono pazientemente, con amore e coraggio.
Credo negli uomini che vengono dalle stelle e ricordano il potere delle loro ali, il potere delle loro mani e il potere dei loro cuori.
Credo negli uomini che conoscono l’intuizione e la usano come bussola.
Credo negli uomini che condividono la libertà perché sono liberi e non conoscono altro modo di vivere.
Credo negli uomini che proteggono l’energia femminile, che sanno leggere gli occhi della loro amata e che non intendono cambiarla, semplicemente per accompagnarla saggiamente nella sua fuga.
Credo negli uomini completi che non hanno bisogno di nulla dall’esterno perché sanno già che tutto è dentro.
Credo negli uomini che fanno fuoco quando hanno freddo, che si rifugiano nell’acqua quando hanno sete.
Credo negli uomini con occhi sinceri che vedono se stessi ed è per questo che amano e rispettano tutte le creature che esistono sulla terra.
Credo negli uomini, perfettamente imperfetti, perché è in questa imperfezione che trovano anche la loro bellezza.
Credo negli uomini sensibili che sanno come ricevere e dare amore in equilibrio, che ascoltano e parlano, che vivono e lasciano vivere.
Credo negli uomini che vivono la sessualità come qualcosa di sacro, perché sanno che è un dono meraviglioso, dove possono creare l’alchimia più pura e inimmaginabile per entrambi.
Credo negli uomini con sentimenti chiari, che sono accessibili e che sono presenti in se stessi e per gli altri.
Credo negli uomini che camminano a piedi nudi e parlano con le piante.
Credo negli uomini teneri e selvaggi allo stesso tempo.
Credo nell’uomo santo e in tutta la divinità che hanno.
Credo nei maghi che abbelliscono tutto sul loro cammino, che la loro vita è un’arte e che si dilettano dei loro doni.
Credo nel sacro maschile e in tutta la divinità che hanno sempre portato.
