a cura di Memo
Il leader supremo iraniano Ali Khamenei ha descritto i manifestanti che hanno protestato dopo la morte di Mahsa Amini in custodia di polizia come “traditori”, sostenendo che “ricevono sostegno dall’esterno dell’Iran”.
L’Iran è stato scosso dalle proteste popolari dopo la morte del 22enne a settembre.
Parlando ieri, Khamenei ha affermato che i nemici dell’Iran non sono in grado di raggiungere i loro obiettivi sostenendo i manifestanti, chiedendo alle agenzie responsabili di intraprendere azioni serie contro i manifestanti.
“Lo strumento più importante del nemico nel movimento ribelle è la propaganda diffusa dai media occidentali, arabi ed ebraici e dalle piattaforme dei social media”, ha aggiunto.
Fonte: MEMO
