di Daniele Lanza
….ovvero negli scambi convertiranno direttamente le proprie valute (Yuan e Real) senza passare traverso un preliminare cambio col dollaro statunitense (in veste di metro di valore), come si era sempre fatto.
A dimostrazione del fatto che la Cina non è soltanto l’alleato maggiore di Mosca, ma anche l’attore principale in America latina (in Brasile ha soppiantato gli USA nel ruolo di maggiore partner economico sin dal 2009, occorre ricordare, quindi questa non è una mossa del momento, ma un passo preparato da lungo tempo).
Dimostra anche quanto il Brasile è profondamente integrato nel BRICS e quindi quanto il controllo statunitense delle economie del continente si sta sgretolando e come Pechino stia conquistando quello che era il blocco dei paesi non allineati (Argentina e Messico hanno già fatto domanda di adesione al Brics).
A parte queste considerazioni : i notiziari di economia (anglosferici) di tutto il mondo commentano con malcelata stizza. Io, pur da inesperto di economia risponderei alle loro 100 preziose argomentazioni con una singola domanda: PERCHE’ – o in nome di che – due grandi stati come CINA e BRASILE (non parliamo di Andorra o Cipro !) dovrebbero per forza passare traverso la valuta di un paese terzo ?!
Chi ha stabilito che tale valuta debba essere il $ ?!
Altro che invito di Zelenskij a Kiev !! Ecco la risposta. Il mondo sta cambiando davanti a noi.
