di Vincenzo Di Maio
Guerra Totale è un concetto indefinito ma in realtà, oggi sono due i campi che si stanno conformando a livello planetario: il mondo artico e il mondo antartico, che rispettivamente in modo simbolico rappresentano l’atlantismo internazionale di USA UK e Israele passante per Canada Australia e Nuova Zelanda che stanno cercando di contenere i paesi emergenti capitanati da Russia Cina e Iran passando per i maggiori paesi in via di sviluppo di tutti i continenti terrestri, giocandosi lo scacchiere europeo come campo di applicazione delle politiche di soft power di entrambe le fazioni che coinvolgono anche le politiche interne a tutti i livelli nelle nazioni di tutto il mondo.
Così il Potere Artico dell’ONU della NATO e delle maggiori organizzazioni internazionali, nate nel secondo dopoguerra in seno agli interessi angloamericani, sono guidati dagli interessi del Gruppo dei 300 composto dall’occulta Nobiltà Nera del sistema capitalistico globale mentre il Potere Antartico si autodefinisce come almeno il 95% della popolazione mondiale che si autorganizza in modo realista nei rapporti interstatali, in modo pluralista nei rapporti transnazionali e in modo globalista nei rapporti costruttivisti come sarà il movimento del Primordialismo Visionario.
Queste due tendenze attuali identificabili nel simbolico Potere Artico dell’alta finanza angloamericana e nell’altrettanto simbolico Potere Antartico dei popoli autorganizzati, come fronte di resistenza sociale multilivello per la giustizia sociale internazionale, tendono anche a definire uno scenario che vedrà gli stessi popoli di nazioni artiche come gli USA a ribellarsi contro la loro politica interna messa in scena di volta in volta con inutili fantocci politici, siano essi di destra o di sinistra.
Pertanto al di là delle teorie possiamo evidenziare soltanto queste tendenze sociali planetarie come fermenti di una futura Guerra Totale Multilivello.
PRIMORDIALISMO VISIONARIO – movimento politico internazionale
