di Vincenzo Di Maio
Per principio generale, l’essere ancora legati a un ideologia meccanicista del passato, nella consapevolezza che tutte hanno fallito nell’obiettivo di secolarizzazione delle ingiustizie sociali e di affermazione di una forma di socializzazione nazionale resistente, non permette all’impeto della Tradizione Primordiale di divampare di nuovo un fuoco di trasformazione sociale radicale a tutti i livelli di scala del pianeta, siano essi micro meso o macro categorie.
Infatti abbiamo bisogno di aprire la mente verso una rivoluzione interculturale planetaria radicata nell’integrità di ogni nazione e di ogni civiltà per comporre i cinque continenti, attraverso categorie archetipiche universali che possono scaturire soltanto dal genio italico e dall’assolutismo categorico dello spirito europeo, in quanto se è vero che la radice storico antropologica del centro di globalizzazione tecnoeconomica mondiale risiede in “errori metafisici” dell’Europa, vuol dire che siamo noi europei i destinatari primigeni a salvare il pianeta, salvando l’Europa in qualità di centro globale dalla sua disintegrazione, ma volgendo lo sguardo verso il disinnescare la forza della tecnica materialista, burocratica e transumanista asservita agli interessi dell’alta finanza perver-sionista.
Pertanto l’orizzonte è chiaro e in Italia dobbiamo porre rimedio attraverso un processo costituente di una Repubblica Magistrale, una repubblica delle repubbliche fondata sulla sincronizzazione elettorale di tutti i livelli amministrativi in un sistema cesarista di scala, in cui il primo partito europeo si aggiudica, con un sistema proporzionale sbarrato al 7%, un premio di maggioranza rivolto all’ottenimento di almeno il 50+1%, al fine di garantire la governabilità e l’integrità politica cardine della civiltà europea.
Questo processo costituente non può che essere definito da un think-tank europeo che deve indurre a manifestazioni trasversali di irredentismo europeo, in cui dalle regioni si manifesti una prima fase di adesione plebiscitaria alla costituzione europea proposta, tradotta in latino e in tutte le lingue europee, per poi passare ad una fase di legittimazione attraverso il primo referendum europeo della storia.
Con questo stratagemma vedremo come la giustizia sociale applicata in Europa innescherà una reazione a catena nel resto del mondo rendendo obsoleta la stessa organizzazione delle nazioni unite (ONU) e l’organizzazione del patto atlantico del nord (NATO), ponendo le basi per l’instaurazione dell’antico ordine planetario fondato su un sacro impero tradizionale.
PRIMORDIALISMO VISIONARIO – movimento politico internazionale
