L’Associazione di Promozione Sociale – PRIMORDIALISMO VISIONARIO è di per sé un movimento politico internazionale per forza di cose, poiché i problemi odierni non sono risolvibili operando solo a livello locale o nazionale, in quanto tutto nel mondo è collegato a causa della Globalizzazione Tecnoeconomica guidata dal fabianismo dell’Alta Finanza, che forma il Polo Artico della talassocrazia atlantica verso il resto del mondo.
L’obiettivo quindi resta quello della Gemmazione Associativa in altri paesi del mondo, con particolare riguardo alle nazioni europee in primis, da cui poter far assurgere la costituzione di una vera Organizzazione Non Governativa capace di arrivare a sincronizzare la pressione politica su tutti i governi nazionali, al fine di costruire insieme il progetto imperiale di continentalizzazione del nostro pianeta Urantia, attraverso un’irredentismo plebiscitario che possa definire una vero e proprio Ordinamento Costituzionale da delegare ad una nuova Assemblea Costituente in ogni nazione contemporaneamente, uno schema che segue la geografia delle rispettive Cinque Macro-aree Regionali dei Cinque Continenti, ossia per ben Venticinque Cardini Continentali di tutto il pianeta.
Lo scopo dell’associazione internazionale è quindi di inglobare trasversalmente ogni società nazionale all’interno dell’associazione, mediante la diffusione l’adesione al movimento politico internazionale, per portare davvero Pace nel mondo, Giustizia sociale e Libertà civile in ogni angolo del pianeta.
Contestualizzando all’Europa, stiamo affermando che bisogna portare avanti una Terza Posizione: una rivoluzione interculturale e costituzionale della Tradizione Primordiale nonostante che oggi i venti guerra a livello mediatico si diffondono a macchia d’olio dopo i trascorsi pandemici del Covid-19.
Un fatto che, nonostante le difficoltà, può diventare strategico in Europa, in quanto ricorda molto, come contesto sociologico, la famosa rivoluzione di ottobre in Russia a seguito del malcontento generale tra la popolazione dovuto alla guerra in atto.
Solo che a differenza del passato, questa non è una rivoluzione comunista ma una rivoluzione pacifica e interculturale, e pertanto dovremmo tutti agire di anticipo stilando una nuova Costituzione Irredentista da far legittimare, attraverso dei plebisciti regionali, una nuova Assemblea Costituente.
I tempi si susseguono freneticamente e noi ci stiamo preparando per diventare pronti ad agire quando i tempi saranno maturi, secondo la volontà di Dio.
Nel frattempo diventa socio, aderisci al movimento anche tu.
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