di Andrea Naborovich
Micro biologia, nano particelle e tutta l’ingegneria genetica non sono solo nel fantomatico vaccino di natura salvifica.
Acqua, aria, cibo sono stati toccati dal miracolo transumanista già da molto tempo. E molte tecnologie sono una porta per altre forme di energia vivente. Ergo: da molto tempo tutti gli umani sono toccati dal “numero” del mostro, colui che c’è ma si nasconde, il controllore, il vigilante, il carceriere.
Il clima modificato soprattutto nelle città sotto la cappa e il suolo rovente sono l’habitat ideale per certe entità ibride di natura spesso sconosciuta. E a mio avviso poco benevoli.
Il mondo – un cratere anch’esso tecnologico, confinato da mura e cupole – è l’emulazione del vero mondo. Qui da sempre, perfino nei resoconti ufficiosi su Atlantide è luogo di ingegneria genetica per ben altri scopi. Tutto il resto lo sapete già…
Lo scopo è prendere coscienza. Liberarsi. Smettere di asciugare gli scogli qui, di vita in vita…
