a cura di Giuseppe Aiello
“Agli occhi dei globalisti, le altre civiltà, culture e società tradizionali devono essere soggette a smantellamento, riforma e trasformazione in una massa cosmopolita globale indifferenziata, e nel prossimo futuro sostituita da nuove forme di vita, organismi, meccanismi, o loro ibridi, postumani.
Pertanto, il risveglio imperiale della Russia è chiamato a essere un segnale per una rivolta universale di popoli e culture contro le élite liberali globaliste. Attraverso la rinascita come impero, come impero ortodosso, la Russia darà l’esempio ad altri imperi: cinesi, turchi, persiani, arabi, indiani, nonché latinoamericani, africani… ed europeo. Invece del dominio di un unico “impero” globalista del Great Reset, il risveglio russo dovrebbe essere l’inizio di un’era di molti imperi, che riflettono e incarnano la ricchezza di culture umane, tradizioni, religioni e sistemi di valori.”
Aleksander Dugin
Mio commento: in realtà questa fotografia descritta da Dugin potrebbe essere solo una prima fase, perchè quando verrà il Restauratore, il Mahdi/Saoshyant/Kalkin Avatara, vi sarà un unico Impero Tradizionale Universale, all’interno del quale potranno esserci “mini-imperi” ognuno con specificità e caratteristiche diverse. Il Multipolarismo non è la condizione ordinaria o definitiva di un Mondo tradizionale se non in un periodo di transizione, perchè quest’ultimo prevede un unico Polo.
