a cura di Giuseppe Aiello
“L’imam Khomeini aveva uno straordinario rispetto per sua moglie. Ad esempio, non mento se dico che nel periodo di 60 anni di convivenza non ha mai iniziato a mangiare il cibo (a tavola) prima della moglie, né da lei aveva la minima aspettativa.
Posso anche dire che in 60 anni di vita insieme non ha mai chiesto nemmeno un bicchiere d’acqua, ma se lo procurava sempre lui stesso. Se si trovava in una posizione tale da non poterlo fare, diceva: “L’acqua non c’è?” Non diceva mai: “Alzati e portami dell’acqua”.
Si comportava così non solo con la moglie ma anche con tutte noi che eravamo sue figlie.Se mai avesse voluto dell’acqua saremmo corse tutte entusiaste a prenderla, ma non ha mai voluto che gli portassimo e gli dessimo un bicchiere d’acqua in mano.
Negli ultimi difficili giorni della sua vita, ogni volta che apriva gli occhi, se era in grado di parlare, chiedeva: ‘Come sta la mia Signora?’ Noi rispondevamo: ‘Lei sta bene. Le diciamo di venire da te?» Lui rispondeva: «No, le fa male la schiena. Lasciatela riposare.'”
~Siddiqa Mustafavi
(memorie della figlia dell’Imam Khomeini)
