di Mike Plato
C’è qualcosa di davvero invincibile in questo mondo, è l’ego. Chiunque cerca di sfidarlo, anche i più volenterosi e arditi, ci lascia le penne. È troppo astuto, troppo potente. Finge spesso di essere morto o di essere stato sconfitto, ma all’improvviso ti balza alla gola e ti sbrana. Questo per i più arditi. Poi ci sono quelli che credono di essere l’ego e se ne fanno cullare, che lo alimentano giorno dopo giorno, ora dopo ora, per poi finire in una discarica e neanche un contentino. Cancellazione totale.
L’ego non è solo autoesaltazione o egoismo, avidità o menefreghismo. C’è un aspetto dell’ego che pochi conoscono : il credersi fautori del proprio destino, padroni delle proprie scelte, dei propri pensieri, delle proprie brame.
MA NOI SIAMO SOLO PROGRAMMI….
” Osservando poi come gli invitati sceglievano i primi posti, disse loro una parabola: 8 «Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più ragguardevole di te 9 e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: Cedigli il posto! Allora dovrai con vergogna occupare l’ultimo posto. 10 Invece quando sei invitato, va’ a metterti all’ultimo posto, perché venendo colui che ti ha invitato ti dica: Amico, passa più avanti. Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. 11 Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato»”.
