L’EQUILIBRIO NEL PRIMORDIALISMO VISIONARIO

di Vincenzo Di Maio

L’equilibrio è un fenomeno cognitivo che trapassa in un determinato momento, durante l’acquisizione di informazioni provenienti dall’esterno.
Esso è inerente a un atto di trasformazione che continuamente definisce il riposizionamento di un nuovo stadio ciclico superiore o inferiore rispetto a determinati parametri che in una prospettiva mistica, alchemica e spirituale descrive un miglioramento o un peggioramento delle condizioni presenti del processo cosmico della creazione divina rispetto ai valori etici morali e spirituali di tipo universale che accomunano exotericamente tutte le cinque sacre religioni tradizionali rivelate e autentiche.
Quindi in tal senso si può ottenere tanto un equilibrio ascendente (+) quanto un equilibrio discendente (-) rispetto ai flussi generali di un determinato fenomeno creazionista che trasforma il mondo visibile e invisibile ma che nell’attuale momento storico di fine ciclo temporale dei tempi ultimi, che gli hindu chiamano Kali Yuga, stiamo andando incontro all’acquisizione di un passaggio apocalittico che determinerà un equilibrio di lungo periodo.
Pertanto l’equilibrio si distingue in equilibrio a breve, medio e lungo termine e definisce vortici biforcanti che oggi separano sempre di più gli elementi fondamentali per determinare la purezza assoluta necessaria a definire gli ultimi giorni di questo lungo ciclo temporale che porterà prima all’Armageddon e poi alla determinazione di una nuova età dell’oro planetaria.

L’EQUILIBRIO NEL PRIMORDIALISMO VISIONARIO

LA PRESENZA DI DIO PADRE

di Paramahansa Yogananda,

“O Padre, quando ero cieco
non trovavo una sola porta che
conducesse a Te.
Tu hai guarito i miei occhi ;
ora scopro porte dappertutto :
nel cuore dei fiori,
nelle voci dell’amicizia,
nei ricordi di esperienze felici.
Ogni folata della mia preghiera
spalanca una nuova porta d’accesso
al vasto tempio della Tua presenza”.

L’eterna Ricerca dell’uomo.

LA PRESENZA DI DIO PADRE

DEMOCRAZIA E ALTA FINANZA

di Corneliu Zelea Codreanu

“La democrazia è al servizio dell’alta finanza. A causa del sistema costoso e della concorrenza tra i diversi gruppi, la democrazia richiede di essere alimentata con molti denari. Per naturale conseguenza, essa diviene serva dell’alta finanza internazionale che, pagandola, la soggioga.”

DEMOCRAZIA E ALTA FINANZA

TRIADICA DELLA REALTÀ FRA TRADIZIONE PRIMORDIALE E DEVIANZA ORIGINARIA

di Vincenzo Di Maio

NON È FORSE SCRITTO “VOI SARETE COME DEI”?

In realtà la vera posizione concretica della venuta di tutti gli esseri viventi, e non soltanto dell’uomo, è spiegabile attraverso la posizione di un interventismo creazionista fondato sulla distinzione tra angeli terrestri, angeli extraterrestri e angeli ultraterrestri, laddove i primi sono gli adamiti androgini e pneumatici del primo Eden che tutt’oggi vivono tra noi come ricercatori di verità in possesso di poteri extrasensoriali mentre i secondi sono angeli altrettanto potenti e probabilmente evolutivamente superiori che sono stati creati precedentemente dagli angeli ultraterrestri.

Il problema quindi si pone oggi su quelli che sono gli angeli ultraterrestri, ovvero gli Elohim edenici, che sono angeli in quanto messaggeri di Dio Eloah e che si distinguono per la loro caratteristica ultraterrestre poiché non provengono da altri pianeti o sistemi stellari ma sono dei soggetti mutaforme onnipresenti che attraverso le maglie cosmiche dell’energia oscura e della materia oscura provengono dalla fonte e possiedono facoltà di materializzazione in tutte le forme viventi, microcosmiche un insetto e macrocosmiche come un pianeta o una stella, una gerarchia organica complessa della vita che permette ad essi in qualità di esseri senzienti di essenza magica immateriale e quindi spirituale e temporale allo stesso tempo che ascoltano sempre i nostri pensieri determinati dal potere di libero arbitrio dell’uomo.

Comprendendo ciò si può arrivare ad accettare l’esistenza di esseri viventi mutaforme, quali sono gli angeli ultraterrestri, che vegliano sul destino dell’umanità nonostante le attività avverse dei demoni terrestri come è l’Anticristo, dei demoni extraterrestri come è Lucifero e le sue schiere e infine del demone ultraterrestre reggente che è Satana.

Se si arriva a comprendere la terza dimensione della ultraterrestrialità si capisce la reale portata del problema poiché non dimentichiamoci che l’energia oscura e la materia oscura, di cui la scienza ne testimonia l’esistenza pur conoscendo pressoché nulla a proposito, rappresentano all’incirca oltre il 90% dell’intero cosmo, una energia e una materia onnipresente che si inserisce anche negli interstizi atomici tra i protoni e tra gli elettroni, permettendo così alla materia fisica di muoversi, agire, manifestarsi, ovvero a vivere.

Pertanto visto che esiste la materia e l’energia fisica esiste altrettanto la materia e l’energia metafisica ed ancora altrettanto la materia e l’energia patafisica, le cui differenze risiedono nel rapporto tra corpo (fisico), psiche o nous greco (metafisica), e spirito o anima (patafisica).

TRIADICA DELLA REALTÀ FRA TRADIZIONE PRIMORDIALE E DEVIANZA ORIGINARIA

IL PACIFISMO È UNA MALATTIA SPIRITUALE E MENTALE *

a cura di Giuseppe Aiello

“In nessun modo ogni pace è gradita a Dio, né è necessario amare ogni pace. I Santi Padri, istruttori nella vita spirituale, dicono che ci può essere “gloriosa discordia” così come ”più disastrosa unanimità”. Dovremmo amare solo la buona pace, quella che ha un buon proposito che unisce con Dio.
Lo stesso Maestro dell’Amore, nostro Signore Gesù Cristo, dice che non tutta la pace è gradita a Dio e che non è necessario valorizzare tutta la pace: “non pensate che io sia venuto per mandare la pace sulla terra; non sono venuto per mandare la pace, ma una spada”. (Matt. 10:34)
Allo stesso tempo, il Signore costantemente insegnato ai suoi discepoli la pace, la mitezza e l’umiltà, e nel separarsi durante l’Ultima Cena elargito su di loro la Sua pace dicendo: “Pace lascio con voi, la mia pace vi do”. (Gv. 14:27).
Questa “pace di Cristo” che supera ogni comprensione, secondo l’espressione dell’apostolo, è una pace particolare che non ha nulla in comune con nessun’altra pace umana. Questa è proprio quella “buona pace“ che, secondo l’espressione dei padri, “ha un buon proposito e ci connette con Dio.” Ogni altro tipo di pace, per quanto attraente possa sembrare, dovrebbe essere respinto come un’illusione satanica.
Così, secondo i Santi Padri, dove esplicita empietà è interessato, dovremmo ricorrere al fuoco e la spada, e non “partecipare di cattivo lievito e di essere aggiunto al numero di infettati. “Pertanto, un cristiano non può essere in pace con Satana, con atei, con apostati, con teomachisti, né con eretici maligni. Non ci può essere pace con i persecutori della fede e della Chiesa, con i diffamatori e i profanatori delle cose sante, né con i seminatori dell’ateismo e dell’empietà.”

• Arcivescovo (ortodosso-russo) Averky Taushev di Siracusa

IL PACIFISMO È UNA MALATTIA SPIRITUALE E MENTALE